Personaggi illustri

Personaggi illustri nella storia del Comune

Comune di Miggiano - stemma

Descrizione

Diodato Rao (chimico-fisico) nasce in Miggiano il 28 febbraio del 1810.
A soli 23 anni consegue la laurea in chimica nella Regia Università di Napoli “Federico II” dove per le sue grandi doti continua a svolgere l’attività accademica.
Pubblica:

Memoria di un saggio chimico fatto su un minerale creduto aurifero reperibile in un territorio di Specchia Preti – Lecce 1846;
Analisi critica su di critiche osservazioni del farmacista Pasquale Greco da Lecce – Lecce 1848;
Repertorio delle incompatibilità chimiche tra farmaci più in uso con quadro alfabetico rispettivo sunto teorico – Napoli 1852;
La chimica inorganica e le note alla fisica di Scotti – inedite
Ritiratosi dall’attività accademica, si dedicò esclusivamente alla conduzione della propria farmacia non trascurando mai l’opera educativo – culturale tra i giovani del luogo. Muore a Miggiano a soli 46 anni il 6 dicembre del 1856.

 

Rev.do Cosi Don Luigi ( parroco e autore di drammi sacri) nasce in Miggiano il 3 febbraio 1884.
Frequenta le scuole medie e il ginnasio presso il seminario di Ugento, frequenta, poi, il corso liceale e propedeutico presso il seminario di Otranto e il corso liceale di teologia presso il seminario di Lecce.
Il 30 luglio 1911 è ordinato sacerdote nella Cattedrale di Ugento. Dal 1911 inizia a frequentare la facoltà giuridica presso l’Università di Napoli.
Dal luglio 1912 al marzo 1913 è padre spirituale della Confraternita del Carmine in Miggiano e nel giugno 1913 viene richiamato in diocesi dal vescovo Mons. Pugliese per ricevere prima l’incarico di economo curato e poi di parroco di Corsano. Dal maggio 1925 al 1° settembre 1971 è parroco di Miggiano dove muore il 30 gennaio del 1974.
Don Luigi Cosi fu un cultore delle scienze, amante dei libri di ogni genere. Possedeva una biblioteca ricca di migliaia di volumi di ogni genere letterario a cui i ragazzi dell’epoca attingevano sapendo di trovare sempre ogni informazione utile per tutti i tipi di ricerca.
La sua straordinaria passione e vocazione per il teatro e per il dramma sacro ha proiettato il nostro paese, probabilmente senza saperlo, in quell’universo dello spettacolo di cui fecero parte tutte le regioni d’Italia ed in particolare l’Umbria e la Toscana. Moltissime ed importanti sono state infatti le opere di drammaturgia sacra scritte dal nostro sacerdote: Maria Maddalena; Passione di Cristo; Sant’Ippazio; San Biagio; Addio giovinezza; Genoveffa di Brabante; Pia dei Tolomei; Scampolo di Nicodemo; Marcantonio e Cleopatra; Cantata dei Pastori; Santa Marina; San Vincenzo;

 

Istituto Figlie di Santa Maria di Leuca

La congregazione nasce in Miggiano nel 1938 per opera di una donna pia e coraggiosa Elisa Martinez di Galatina. Fu il vescovo di Ugento, Mons. Giuseppe Ruotolo, che conobbe nel 1941 la congregazione con diritto diocesano, a chiedere alla fondatrice di chiamare le sue figlie con il nome di S.Maria di Leuca.
Nonostante il flagello della seconda guerra mondiale, la congregazione estese la sua attività prima in tutta Italia, ottenendo nel 1943 il riconoscimento pontificio e poi nel mondo. Nascono congregazioni in Svizzera, Francia, Portogallo, Spagna, Canada e in Asia, in particolare nell’India e nelle Filippine.
Le suore svolgono il loro Apostolato soprattutto nel campo sociale ed assistenziale, con un occhio di riguardo ai più piccoli, ispirandosi al Vangelo, “ciò che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l’avete fatto a me” (Mt. 25,40) e cogliendone il significato più vero e profondo.

Ultimo aggiornamento: 04/06/2024, 17:06

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